Dal 4 novembre a oggi sono passati 111 giorni di bilico. Oltrepassati i limiti della rivincita napoleonica e i pieni voti accademici, fissiamo con il numero dei Pensieri di Leopardi quello dei giorni presi per pensarci un po’ su (su Sguardomobile, il mondo intorno, quello dentro, la letteratura; le solite cose insomma, ma complicate da un’esigenza di ridefinizione del sito); tornare a chiedersi periodicamente perché si fanno le cose che si fanno è probabilmente una tappa obbligata per non (...)
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06 - Die Fackel e il fiammifero
Il riferimento alla leggendaria fiaccola di Karl Kraus, è totalmente indebito. Kraus era un genio, noi si fa quel che si può e si tira avanti coi cerini dell’indignazione e dell’entuasiasmo. Qui dentro trovate commenti brevi e, con un po’ di fortuna, anche qualche informazione utile sui fatti della società multimedievale.
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Il Puntolo su SM (# 111)
22 febbraio 2006, di Lorenzo Flabbi -
I disinformatori antilatinoamericani di professione
22 febbraio 2006, di Gennaro CarotenutoIl blog dello storico Gennaro Carotenuto ?® una continua fonte di riflessioni e notizie sulla geopolitica latinoamericana, acuto nelle riflessioni ma soprattutto sempre approfondito nella ricerca di fonti primarie, elemento tanto pi?? indispensabile quando si ha a che fare con una (orchestrata?) serie di mistificazioni grossolane come quelle sulle supposte dichiarazioni antisemite di Chavez (qui) e le altre denunciate in questo articolo. Inviando un messaggio vuoto a questo indirizzo (qui). (...)
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Bologna 2 agosto 1980 - oggi
2 agosto 2005M.F. è rimasta letteralmente polverizzata dalla bomba alla stazione di Bologna, tanto che si dubitò a lungo se fosse realmente stata tra le vittime. Ridotta unicamente al suo nome. (N. d. A.)
Il nome di Maria Fresu
E il nome di Maria Fresu continua a scoppiare all’ora dei pranzi in ogni casseruola in ogni pentola in ogni boccone in ogni rutto - scoppiato e disseminato - in milioni di dimenticanze, di comi, bburp.
[La bomba neofascista del 2 agosto 1980 esplose poco prima dell’ora di pranzo. (...) -
Europa. Sconfitta del sì, vittoria di chi?
1 giugno 2005, di Luca SebastianiEt voilà! 54,68% non, 45,32% oui. Il risultato è servito. Atteso da settimane, previsto da sondaggi ed evocato da cinici profeti di sventura, alla fine si è materializzato con tutta la sua evidenza, squassando di colpo il fragile corpaccione del Trattato europeo che custodiva il perfettibile compromesso di un’Europa soggetto politico. Sull’arte della politica - e la razionalità che le dovrebbe essere propria - ha prevalso la paura, che le si è abbattuta contro con la rabbia di una nazione smarrita (...)
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Sous le pont mirabeau coule la Seine
20 aprile 2005Oggi è il venti di aprile. Trentacinque anni fa oggi fu una brutta giornata per Paul Celan. Ricordarlo, facendo parlare non lui, che quel giorno decise di tacere, ma una poesia di Ferruccio Benzoni. Che lo venerò come un padre. Dalla sezione Convalescenze (1991) dei Numi di un lessico figliale. (lf)
Verso il venti d’aprile
Precipitando allucciolava la Senna. Prima dei suoi corvi d’abisso. Con uno spolverìo di neve che c’era o no furiosamente scrosciando in acquitrini. Ma un fardello c’era (...) -
L’altro papa
18 aprile 2005, di Adriana Zarri"Adriana Zarri, ?® stata l’unica donna ammessa ufficialmente, come Uditrice, al Concilio Ecumenico Vaticano II. Ha collaborato, e in parte collabora ancora, con molti periodici scientifici e divulgativi: Humanitas, Concilium, Anna, Rivista di Teologia Morale, Micromega, Avvenimenti, Il Regno, Servitium, La Rocca. Attualmente ?® nota al gran pubblico soprattutto per la sua collaborazione a Il Manifesto (dove cura la rubrica domenicale "Parabole"), e per la sua partecipazione al "Comitato (...)
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Scadenze
20 gennaio 2005, di Lorenzo FlabbiNon nel senso di deterioramento. Ricorrenze, piuttosto. Sembra ieri che si postava l’ultimo pezzo su Sguardomobile. Son passate invece lunghe settimane. Il tempo inganna. Scade oggi un lungo letargo invernale. Avendo perso l’occasione di essere i primi a far gli auguri di buon anno all’universo mondo, non ci lasciamo sfuggire quella di essere (tra) gli ultimi. Auguri. Ce lo siamo detti tutti, in quasi stupita vicinanza: Buon 2005, che inizi meglio di come è finito il 2004. Qui inizia con (...)
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Verso te finalmente il cor m’assale
20 gennaio 2005Da La ginestra o il fiore del deserto (1836) di Giacomo Leopardi
vv. 202-317.
Come d’arbor cadendo un picciol pomo, cui là nel tardo autunno maturità senz’altra forza atterra, D’un popol di formiche i dolci alberghi, cavati in molle gleba con gran lavoro, e l’opre e le ricchezze che adunate a prova con lungo affaticar l’assidua gente avea provvidamente al tempo estivo, schiaccia, diserta e copre in un punto; così d’alto piombando, dall’utero tonante scagliata al ciel profondo, di (...) -
All’anarchico Gadda del vino
4 dicembre 2004, di Alessio LegaAnche da queste pagine virtuali si saluta con il calice alzato la dipartita di Gino Veronelli, amante del buon bere e della semplice e libertaria esigenza della condivisione. Nella stupida raffigurazione che vorrebbero farci degli anarchici come biechi bombaroli o grulli misantropi persi nella loro arida utopia, quant’è bella invece la figura di questo amante della giustizia conviviale, dello stare bene assieme. Magari tutti, in un mondo giusto.
A.L. Vedi - amico lettor mio, amica mia (...) -
È l’America (di Bush)
12 novembre 2004È l’America di Bush di Francesco Giavazzi*, tratto dall’ottimo sito www.lavoce.info.
I democratici pensavano che più persone avessero votato, più voti John Kerry avrebbe ricevuto: non è stato così. Per ogni nuovo elettore che il partito democratico ha convinto a votare - nei centri urbani, tra le minoranza indiane, tra gli studenti delle università - le chiese di varia fede ne hanno trovato un altro, e forse più di uno.
L’importanza del voto religioso
La fede e la religione hanno pesato più (...)